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Mente Captus

by Nulla+

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    Digipack with 12 page booklet, all lyrics come with english translations.

    Released by These Hands Melt | thesehandsmelt.com
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    Layout designed for THM by Lucia Macip.

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1.
Schermo 03:40
Pattume Psichico Dall’alto grado alcolico Distillato da un mondo disperato Guardi il soffitto e poi ne sei schiacciato Sei Frustrato non puoi giocare con il caso Questo schermo nero è come il mare Quanto ci piace affogare No non è la vita sono solo le nostre dita L’ansia è prospettiva dell’ennesima invettiva Vuoto sapere conoscenza infinita Questa è la tua vita si consuma scorrendo le dita
2.
Rogna Nera 01:55
Rogna nera sta aspettando Che il tuo sogno stia morendo Calce viva sulla fossa Poi vedrai le ossa Sotto il peso dei corpi Non fai una mossa Il puzzo nauseabondo (Ti) Si attacca in un secondo Immobile e putrido Non sarai più in (di) questo mondo Rogna Nera Il sogno Urla Nessuno Lo sente Guardi i resti intorpiditi come la tua mente I cadaveri sono sordi al presente Muore il tuo sogno e ne sei cosciente
3.
La turpe mente che ti ha ingannato E questo corpo che hai abbandonato Con tre tagli Tu hai lasciato Tutti i dolori a perdifiato Una Donna Una Donna Il sangue è poco ma tutto è uscito all’ombra di un grande edificio Forse non si è capito il tuo maleficio e tu che avevi anche intuito Che i soccorsi potevano essere un cilicio
4.
5.
Terre Rare 03:03
Come è prezioso il sangue più del bambino che piange Che ci ricorda il colore di un uomo che muore Il sangue nero della terra tanto prezioso da farci la guerra Ogni giorno prelievi forzati fatti da uomini armati La democrazia fa il suo ingresso con questo succo di morte compresso Ma se non trova una scusa vedrai come farà le fusa Rame Carbone Terbio e Petrolio Soia Argento Platino e Oro Litio Tantalio Gas e Uranio Piombo Titanio Riso e Grano Cromo Cobalto Mais e Palladio Il vampirismo commerciale ha una sua etica criminale Deve rubare in ogni posto e deve farlo a basso costo Corruzione e dittatori sono le tattiche migliori In nome dello sviluppo loro si prendono tutto (Noi ci prendiamo tutto)
6.
Oppenheimer 03:20
Adesso avverto la condizione umana mutamento cronico al centro del tempo Pelle che si fonde con ferro, con asfalto I colori incandescenti si pietrificano al tatto I corpi liquefatti sono morte in un ritratto. Copri la tomba Brucia la mia ombra La storia volteggia corteggia l'omicidio Adesso sono diventato morte In ogni angolo in ogni coscienza c'è una logica decadenza Dalla nascita all'ultimo stento hai un atomico decadimento
7.
Quanto odio il piangersi addosso In puro stile nostrano Lacrime di coccodrillo, che non vanno lontano Sensazioni di impotenza di un qualsiasi umano Nessuno che ti ascolta neanche se tendi la mano Ricerca di aiuto sterile è come respirare etile Piangersi addosso a più non posso incolpando gli altri Crepando in un fosso L’attacco di panico più grosso è quello che Che ti viene se ti sei mosso Solo nel lagnarti nell’idolatrarti
8.
Guardarsi indietro Restando immobile Che modo ignobile Di scrutare un futuro mai avvenuto E’ un imbuto di sensazioni Tante ne entrano e ne escon solo indecisioni Senza successo vivrai nel compromesso Il destino non ha lealtà E’ indifferente ad ogni nostra età Possiamo solo andare verso la morte con umiltà Guardati adesso non sei te stesso E l’avvenire sembra ormai svanire Insensibile, corpo inerte che senza stimoli Solo voglia di scrutare un futuro mai avvenuto Pene e rimpianti, patire il rimorso, andare avanti, Per un futuro amorfo
9.
L'ultimo Re 02:41
Scuotono gli strappi nel cemento, vibrante ansia di pilastri che fremono Volto sfregiato di disinteresse, marcia effige di false promesse I pagliacci aspettano a braccia aperte, l’illusione che il collasso non sia imminente Cieco giudice al di fuori dello spazio, convulso e perso nel totale strazio Si fa archetipo di deforme perfezione, enorme e impotente in totale alienazione Un’armata fantasma mostra il saluto ma oramai il danno è fatto In attesa che l’ultimo uomo, disfatto e bestiale si sieda sul trono Ave all’inutile ultimo re Ave all’inutile ultimo re!
10.
Tutto nelle vene allieva le tue pene Dai non ci pensare non devi stare male Noi non vogliamo stare bene Noi vogliamo solo godere Divora e crea spazzatura è nella nostra natura Siamo schiavi del presente è inutile fare il penitente Quando il fato è latitante è questo mondo è disarmante Noi non vogliamo stare bene Noi vogliamo solo godere Non resistere sei troppo debole Fatti trascinare fino a strisciare
11.
Copri la tomba, brucia la mia ombra Diritto assente, onore alla nazione Suprema incarnazione dell’abisso della mente Cosa rimane dell’essere umano? Solo terrore, solo silenzio Cosa rimane tra le mie mani? Se non il vento E’ l’inerzia che ci spinge a soffiare la rovina E trovare la purezza non sarà più come prima Le genti io farò scomparire Le anime tramuterò in vapore (Adesso sono diventato morte, il distruttore di mondi.)

about

"Mente Captus" is Latin for "captured in the mind" (from which the Italian term "mentecatto" is derived), an expression used by the Romans to refer to a person with limited ability to act due to mental infirmity. Today, it is mostly used in an extended and generic sense (similar to "foolish," "senseless," or "stupid") as an insulting or contemptuous title or severe reprimand. The album's title encapsulates the central concept of the album: each song, in its own way, explores different human follies, both big and small. Madness can manifest in imposing forms like war or in daily dependencies, such as excessive and compulsive smartphone use. Although the term is commonly associated with people of low social status, "mentecatti" are not just individuals marginalized in society; often, the true "mentecatti" are those who hold power. Their madness has the power to inflict considerable harm on a social, political, and environmental level, compromising the balance and stability of humanity as a whole. These powerful "mentecatti," driven by unbridled ambition and selfish interests, can cause inequalities, conflicts, exploitation of natural resources, and environmental destruction. The title "Mente Captus" thus represents a critical reflection on the nature of human follies and how they are conceived and misclassified, subservient to the ever-increasing ego of humanity, reverberating in every aspect of our existence.

credits

released March 15, 2024

Voice: Francesco Bogini
Bass: Paolo Lombardi
Drums: Riccardo Mencarelli
Guitar: Gabriele Ceccarelli

Recorded, mixed and mastered by Paolo Lombardi
All music by Nulla+
Cover Art by Rio Oka
Cover Design by Stefano Rossiciucci

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Nulla+ Perugia, Italy

Nulla+ is agnosticism, secularization, pessimism and infinite regress all flavoured with an inglorious sense of failure.

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